La storia

Una storia lunga 60 anni costruita in 81,5 km. Ricostruiamo passo per passo i 5 grandi momenti della storia di Balocco.

Nasce la Pista Prove

Negli anni Sessanta il mercato dell'automobile è in piena espansione e per l'Alfa Romeo sorge la necessità di avere una propria pista per il collaudo, sia per le vetture di produzione che per le corse.
A Balocco, in posizione strategica fra Torino e Milano, viene costruita la Pista Prove, capace di riprodurre le varie condizioni che le automobili possono incontrare durante la propria vita con le necessarie caratteristiche di sicurezza e riservatezza.
Quartier generale è la cascina Bella Luigina.

Gli anni dell’Autodelta

La pista Alfa Romeo, la prima costruita a Balocco, riprende alcune curve dei più famosi circuiti di Formula 1.
Qui l'Autodelta, il reparto corse dell'Alfa Romeo, ha una propria officina e sviluppa vetture leggendarie: dalle Giulia Sprint GTA che dominano le categorie Turismo alle Tipo 33 che conquistano due Mondiali Sport, fino alle Formula ed alle vetture da rally.

Foto datata di uomini in divisa su una pista

Balocco si amplia

Negli anni si aggiungono nuove piste, strutture ed officine.
Nel 1987, con l'acquisizione dell'Alfa Romeo da parte del Gruppo Fiat, il Centro Sperimentale di Balocco si sviluppa.
All'alba degli anni Novanta la superficie si triplica, arrivando a 550 ettari e vengono costruite nuove piste, dalle Langhe, riproduzione dei percorsi collinari piemontesi, all'Anello veloce con curve paraboliche.

Il nuovo millennio

Le esigenze si evolvono e Balocco resta all'avanguardia.
Negli anni Duemila vengono realizzate nuove piste specifiche: la Dynamic Platform, diversi Guadi con varie caratteristiche, la nuova Pista Off-road, le rampe delle Slopes e altre strutture per arrivare ad un totale di 27 piste.

Foto di un’automobile in curva su una pista

Il Proving Ground oggi

Nel sessantesimo anniversario della costruzione, oggi Balocco si apre ufficialmente ai clienti esterni con una location esclusiva ed una struttura all'avanguardia.